Prendersi cura dell’apparato gastrointestinale con l’aloe
Gastrite, sindrome dell’intestino irritabile e reflusso esofageo sono fastidi molto comuni. Come prendersi cura dell’apparato gastrointestinale per gestire questi disagi?
I disturbi gastrointestinali oggi sono tra le patologie più diffuse in Italia. Da una stima del Ministero della Salute ne soffrirebbe il 40% degli italiani. Di solito si corre ai ripari quando i sintomi si fanno sentire con più intensità e frequenza, sottovalutando i primi segnali. Tanto che, una volta divenuti costanti e ormai difficili da gestire, si può parlare di cronicizzazione dei disturbi gastro-intestinali. Invece sono sintomi che dovrebbero essere presi in considerazione con molta serietà, perché possono sfociare in problematiche di una certa gravità come esofagiti, ulcere peptiche e coliti croniche.
Alla base di questo tipo di disturbi c’è indubbiamente uno stile di vita poco attento alle corrette abitudini, primariamente quelle alimentari, per preservare la salute del delicato equilibrio dell’apparato gastrointestinale. Un’altra grande causa di questi problemi è data da situazioni di squilibrio psico-emotivo: ansia, preoccupazioni, nervosismo, rabbia repressa hanno un ruolo determinante nel compromettere la salute del nostro sistema gastrointestinale.
Alcune buone abitudini possono aiutarci a mantenere in buona salute l’apparato gastrointestinale. Ecco alcuni suggerimenti da cui partire:
- Evitare il sovrappeso. L’accumulo adiposo, soprattutto nella zona addominale, è fonte di infiammazione per l’organismo. Ne può risentire anche l’apparato gastrointestinale, dove si annida una grossa quantità di grasso accumulato in profondità.
- Scegliere di assumere abbondanti fibre e vitamine durante i pasti. La verdura cotta, per esempio, anche prima di passare ad altre portate, crea con le proprie fibre una barriera protettiva per il sistema gastrico e intestinale. In generale le fibre, comprese quelle dei cereali integrali, contribuiscono al regolare funzionamento dell’intestino.
- Evitare zuccheri raffinati. Anch’essi possono generare squilibri, in particolare sull’insieme di batteri buoni che popolano il nostro intestino. Gli zuccheri sono il nutrimento di alcuni batteri nocivi per l’organismo che, proliferando, rendono più difficile la vita della flora batterica intestinale.
- Ridurre il consumo di alcol e caffè, due sostanze irritanti per lo stomaco e l’intestino. Il caffè, stimolando la produzione acida all’interno dello stomaco, è sconsigliabile in caso di gastriti o ulcere.
- Praticare la giusta quantità di esercizio fisico. L’attività fisica dà benefici all’apparato gastrointestinale anche grazie a una migliore respirazione. Assicura inoltre la riduzione dei livelli di stress che contribuiscono all’insorgere dei disturbi di cui abbiamo parlato.
In natura esistono sostanze che svolgono un ruolo protettivo delle mucose gastriche e intestinali, un aiuto importante per contrastare lo stato di irritazione o infiammazione che può colpirci per i motivi che abbiamo visto. Il succo puro d’Aloe è da sempre noto per le sue azioni depurativa e disintossicante, di supporto delle difese immunitarie, di ausilio alla digestione e alla metabolizzazione dei nutrienti e di protezione dello stomaco e dell’intestino. A svolgere il ruolo protettivo sulle mucose sono i polisaccaridi contenuti nell’aloe e la loro azione filmogena e protettiva. In cosa è speciale il Succo Puro d’Aloe Zuccari? Il suo segreto è una lavorazione rispettosa della materia prima, a sua volta selezionata con cura. Per conoscere tutte le caratteristiche del Succo Puro d’Aloe Zuccari clicca qui. Nessuna pastorizzazione e la speciale doppia concentrazione garantiscono la vitalità dei principi attivi e la loro efficacia “al quadrato”. Per scoprire l’esclusivo protocollo Zuccari per la lavorazione dell’aloe, clicca qui.
digestione, silhouette, aloevera, apparatogastrointestinale, benesserenaturale