Ridurre il senso di fame
Ridurre il senso di fame è possibile? Chi conosce l’appetito fuori controllo sa quanto sia difficile imparare a gestirlo. Ecco allora qualche consiglio.
Lo stress, l’ansia, la noia sono di solito i responsabili di attacchi di fame incontrollati. Come ridurre il senso di fame in questi casi? Cambiare abitudini è possibile, soprattutto con i giusti alleati naturali.
Ridurre il senso di fame in alcuni momenti può sembrare un obiettivo irraggiungibile. A quanti di noi non è capitato di provare una voglia irresistibile di uno spuntino, nonostante nell’arco di poche ore ne abbiamo già fatti tre? Talvolta gli attacchi di fame ci tormentano anche di notte, quando, non riuscendo a dormire, veniamo assaliti dal bisogno di mettere qualcosa nello stomaco.
I motivi della cosiddetta “fame nervosa” possono essere moltissimi. Lo stress prima di tutto. Può trattarsi di stress creato dall’ambiente di lavoro, ma anche da altre situazioni. Anche la tristezza è una condizione alla quale può capitarci di reagire con il bisogno di nutrirci, di assumere alimenti che ci diano un senso di conforto.
E poi c’è la fame per noia. Quando viviamo in attesa di un appagamento facile e immediato che ci ricompensi della monotonia della quotidianità. E quell’appagamento lo troviamo nei pasti, che diventano più abbondanti o più frequenti del normale.
E infine gli sbalzi ormonali ed emotivi (spesso le due sfere sono collegate) possono provocare un appetito più intenso o il desiderio di consumare cibi dolci e molto calorici.
Vi rispecchiate in una di queste situazioni? O forse la vostra esperienza è ancora diversa, ma rientra sempre fra le molteplici situazioni che possono causare un senso di fame fuori controllo?
In tutti questi casi possiamo trovare un elemento ricorrente che, seppure in forme un po’ diverse, potremmo descrivere come un senso di vuoto o di mancanza.
La buona notizia è che a partire da questo vuoto, possiamo trovare nuovi modi per riempire la nostra vita di elementi e situazioni appaganti, che non necessariamente hanno a che fare con il cibo. L’altra buona notizia è che anche le piccole cose possono avere un alto valore “saziante” per la nostra anima, con conseguenze anche sul piano fisico. Dobbiamo sempre tenere a mente che corpo, mente e spirito non sono parti separate che ci compongono, ma interagiscono costantemente in un rapporto dinamico.
Ecco quindi qualche trucco per ingannare la fame, con qualche spunto per inserire nella nostra vita nuove abitudini che sazino la nostra dimensione interiore (mettendo a tacere il nostro stomaco):
- Se siamo abituati ad abbuffarci di cibi molto calorici e dolci, cominciamo a portare con noi snack più sani: frutta fresca e secca, verdura cruda, yogurt naturale. All’inizio non è facile cambiare abitudini di punto in bianco. I cibi dolci e ricchi di grassi provocano in certa misura una forma di dipendenza, ma una volta che saranno usciti dalle nostre abitudini smetteranno anche di esercitare quell’attrazione irresistibile su di noi.
- Avanti tutta con il movimento! Muoversi è un buon modo per distrarre il nostro stomaco e dare al nostro organismo tutto il piacere delle endorfine prodotte dall’esercizio fisico.
- Impariamo a respirare. Respiri profondi e che implicano l’attivazione del diaframma aiutano a ritrovare uno stato di calma, di concentrazione e di serenità interiore. Allontanare lo stress significa anche allontanare la fame nervosa.
- Niente tentazioni. Impariamo a fare una lista della spesa composta di cibi sani. Così, quando a casa ci verrà un attacco di fame improvvisa, non avremo cibo-spazzatura a portata di mano.
- Pensiamo a qualche nuova attività per il tempo libero. Scateniamo la fantasia: può essere un corso dedicato a qualche attività manuale o creativa, come anche imparare una nuova lingua; dedicarsi a un’attività all’aperto come il giardinaggio, oppure organizzare uscite con qualche amico in base a interessi in comune. Presto la fatica e l’impegno richiesti dalla nuova attività saranno poca cosa rispetto al piacere che ne trarremo, che placherà la nostra “fame” di appagamento.
Sappiamo tutti che questo percorso verso un diverso rapporto con il cibo può essere irto di ostacoli, soprattutto quando dobbiamo rompere la forza dell’abitudine. Inizialmente non sarà facile rinunciare a un appagamento semplice e immediato come il cibo. Per questo bisogna essere tenaci, ma anche clementi con se stessi. I sensi di colpa non aiutano e sarà importante accettare anche le proprie debolezze, aspettandoci un percorso lento e graduale. Per questo può essere utile un supporto che sia d’aiuto in particolare in una prima fase, quando il senso di fame è più difficile da domare. La natura ci viene in soccorso con un attivo specifico per questi casi: la griffonia, una sostanza naturale che inibisce il senso d’appetito. Super Ananas Slim-Appetit Control è formulato con estratto di griffonia proprio per supportare l’organismo nel percorso che lo può riportare a un rapporto più equilibrato con l’alimentazione. Contiene anche gambo d’ananas per promuovere il drenaggio dei liquidi ed estratti di matè e garcinia cambogia per favorire il metabolismo dei grassi.
Ora che non ci mancano né la consapevolezza, né la spinta motivazionale, né un supporto che possa aiutarci attivamente in questo percorso, possiamo metterci in cammino verso una nuova forma di noi stessi. Provando ad arricchirci di nuove esperienze e ad alleggerirci di qualche chilo di troppo.